La Pagnotta di Pasqua di Monte Colombo
Quando la primavera porta con sé l’aria tiepida e i colori vivaci, in Valconca, il tempo sembra fermarsi in attesa della Pasqua. È un momento in cui le famiglie si ritrovano attorno a grandi tavole, condividendo cibo, storie e sorrisi.
Tra le molteplici tradizioni di questa festa, c’è un protagonista indiscusso che racchiude in sé tutto il sapore della vita contadina: la Pagnotta di Pasqua di Monte Colombo.
Questa pagnotta non è solo un alimento, ma un vero e proprio simbolo della Valconca, che nasce nei territori di Monte Colombo, Taverna e borgate limitrofe.
La ricetta
La sua origine rimanda a un tempo in cui, nelle case contadine, non c’erano dolci industriali come la colomba pasquale, ma genuine preparazioni dolci e salate.
La preparazione della Pagnotta di Pasqua riflette la semplicità della vita agricola.
Gli ingredienti
Direttamente dall’aia e dalla dispensa dei contadini:
- uova
- lievito
- strutto
- zucchero
- buccia di limone e arance
- uva sultanina
- farina
- Mistrà.
La preparazione, un rito che coinvolge tutta la famiglia
Una ricetta segreta, tramandata oralmente di generazione in generazione, si rinnova ogni anno nelle case del territorio.
La sera prima le famiglie si riuniscono per preparare la Pagnotta.
Inizia con la creazione delle “pagnottelle” con farina e lievito, che riposano fino a lievitazione.
Si mescolano le uova con lo zucchero, montano gli albumi, e infine, si integra lo strutto e gli altri ingredienti.
Il mattino dopo, di buon’ora, l’impasto viene cotto in forno per circa 45 minuti.
Ed ecco la colazione di Pasqua con il salame ed i formaggi, la pagnotta diventa il piatto che apre la giornata, insieme all’uovo sodo benedetto il cui guscio viene rigorosamente bruciato nel camino e non buttato, essendo, appunto, benedetto.
Un prodotto agroalimentare tradizionale
Riconosciuta e valorizzata dal Consorzio dei Sapori di Montescudo e Monte Colombo, la Pagnotta di Pasqua si fregia del titolo di prodotto agroalimentare tradizionale dell’Emilia Romagna.
La Pagnotta di Pasqua di Monte Colombo diventa così più di una semplice tradizione culinaria.
È un ponte tra il passato e il presente, un momento di condivisione che rafforza il legame tra le persone e la loro terra.