Guglielmo Marconi a Cattolica
Scendendo lungo via Verdi a Cattolica, proprio là dove si tuffa nel Lungomare Rasi Spinelli, sulla destra potete scorgere una bellissima villa in stile Liberty. Si tratta di Villa Marconi.
Proprio qui soggiornò Guglielmo Marconi, uno degli inventori italiani più importanti del XIX secolo e Premio Nobel per la Fisica.
L’Architettura balneare di Cattolica
Cattolica, la cittadina balneare come la conosciamo oggi, si concentra, fino al XIX secolo, intorno all’antico borgo medievale (il centro storico lungo la via Flaminia, la Cattolica Vecchia).
A metà ‘800 l’apertura del Porto Canale e la costruzione della linea ferroviaria che collega Bologna ad Ancona danno il via all’espansione urbana della cittadina verso il mare.
È in questo periodo che nasce di fatto la villeggiatura a Cattolica, antenata di quella che conosciamo oggi, anche grazie al contributo del medico e luminare cesenate Maurizio Bufalini che nel 1856 dà alle stampe Sull’uso ed abuso dei bagni di mare, in cui analizza scientificamente le proprietà terapeutiche dell’acqua marina.
Tuttavia in questo periodo non esistono ancora strutture ricettive adeguate per accogliere i turisti: i locali affittano le proprie case, trasferendosi in capanni o cantine per l’estate.
Le famiglie più abbienti, d’altro canto, preferiscono costruire delle residenze private estive, i villini.
I Villini sono generalmente su due o tre piani, costruiti secondo gli usi dell’epoca, ma di uno stile più semplice e funzionale, che ben rappresenta la temporaneità del soggiorno.
Villa Marconi
Villa Marconi non fa eccezione, essenziale, quasi austera, ha però una vista incomparabile che domina dall’alto il mare. A coronare la bellezza del luogo, a fianco sorgeva un giardino, il Parco Majani, recintato da alte mura che appariva come una vera e propria macchia verde tra le ville retrostanti ed il porto.
La villa, edificata all’inizio degli anni 80 dell’800 per opera di Giuseppe Majani, viene completata e inaugurata nel 1888. La dimora è destinata a Letizia Majani, moglie di Luigi Marconi, zio di Guglielmo Marconi.
Ed è proprio qui, che tra il 1893 ed il 1895 soggiorna il famoso scienziato, compiendo i suoi primi esperimenti di telegrafia senza fili in un laboratorio ricavato nel sottotetto, esperimenti che lo porteranno a sviluppare il radiotelegrafo, da cui nasceranno la radio e la televisione.
La Villa è oggi di proprietà privata ed ospita eventi culturali, che ben si accomodano in una cornice così importante.
Sebbene la dimora sia stata ampliata negli anni ’60 del secolo scorso, la sua atmosfera che ci riporta agli albori della balneazione a Cattolica rimane del tutto intatta e non è difficile immaginarci Guglielmo Marconi affacciato da quelle finestre a ragionare su quelle invenzioni che cambieranno per sempre il modo di comunicare.