Giuseppe Garibaldi a Saludecio, la Collezione Ottaviani

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Per gli appassionati di storia, il Museo Garibaldi a Saludecio è una tappa imperdibile.

Situato nelle suggestive sale delle ex carceri mandamentali, il museo ospita una mostra permanente dedicata a Giuseppe Garibaldi, frutto della passione e dedizione del collezionista locale Michele Ottaviani.

La Nascita della Collezione Ottaviani

La passione di Ottaviani per Garibaldi inizia sui banchi di scuola, durante le lezioni di storia e una visita a una mostra dedicata all’eroe.

Tuttavia, è solo negli anni ’90 che Ottaviani inizia a collezionare cimeli, ispirato dall’incontro con Antonio Foresti, un esperto di moto e storia garibaldina.

Da quel momento, Ottaviani ha raccolto oggetti da tutto il mondo, creando una delle più importanti collezioni su Garibaldi in Italia.

Un Progetto per Saludecio

Il progetto museale è partito nel 2007, in occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi.

Da allora, il museo non solo espone una vasta gamma di cimeli storici, ma organizza anche una serie di eventi culturali che celebrano il periodo ottocentesco tra cui convegni, mostre e rievocazioni storiche, tutti volti a promuovere il patrimonio culturale e turistico di Saludecio.

Cosa Troverai nella Collezione

La collezione comprende divise militari, sculture, dipinti, editti, libri, e molto altro. Tra i pezzi più preziosi spicca un ritratto di Anita Garibaldi, l’unico per il quale lei abbia posato, e una divisa originale da Dragone della Repubblica Romana del 1849.

Non meno affascinante è la Biblioteca Storica, con circa 400 volumi dedicati a Garibaldi, tra cui il manoscritto di Francesco Parodi che narra la spedizione dei Mille.

Inoltre, il museo conserva un carteggio autografo tra Giuseppe Garibaldi e Victor Hugo, e una serie di stampe originali di giornali europei e americani, tra cui la canzone “Garibaldi’s Liberty Song” scritta per lui da Vicent Minnelli.

Curiosità e Dettagli Unici

Tra le curiosità, troverai lettere autografe di Garibaldi, berretti appartenuti sia a lui che a Nino Bixio, e una serie di uniformi storiche, tra cui quella della “Garibaldi’s Guard” negli Stati Uniti. Ogni pezzo racconta una storia unica, contribuendo a dipingere un quadro vivido del periodo risorgimentale.