Il castello delle anime perdute
A Montefiore Conca, il maestoso Castello Malatestiano domina il borgo come un'antica sentinella della Valconca, custodendo tra le sue mura pietrose un passato intriso di mistero e dolore.
Qui si narra della tragica passione tra Costanza e Ormanno, un amore proibito e spezzato dalla crudeltà, che portò alla loro morte per mano di un sicario.
Costanza, figlia di Ungaro, signore di Montefiore, sposò a soli 13 anni il signore di Ferrara, ma dopo sette anni di matrimonio rimase vedova. Nonostante la giovane età, era già una donna dal carattere forte e indipendente. Durante il suo ritorno al castello, il suo cuore si legò a Ormanno, un valoroso lanciere di origine tedesca. La loro relazione proibita fiorì tra le mura della rocca, in un amore che sfidava le convenzioni dell'epoca. Tuttavia, la passione che li univa destò l'ira dello zio di Costanza, che dopo la morte del padre della giovane decise di mettere fine a quella relazione giudicata inopportuna.
Dopo diversi tentativi di separarli, i due amanti trovarono infine la morte per mano di un sicario. Ma la loro storia non finì con la tragedia: si dice che le anime tormentate di Costanza e Ormanno continuino a vagare tra le mura del castello, incapaci di trovare pace.