La cucina di mare
Cattolica trae le sue origini dal mare e proprio da questo ha sviluppato una ricca e varia cultura enogastronomica che vede il pescato fresco come il fiore all’occhiello della cucina.
Sulle nostre tavole trovate il pescato del giorno, con i sardoncini allo scottadito conditi con cipolla fresca, le sogliole, ma anche le canocchie proposte in brodetto o come sugo per primi piatti gustosi, i cannelli, i granchi, le cozze e le vongole (al purazi), il tutto accompagnato dall’immancabile piadina che nella zona della Valconca è più sottile rispetto alla “Romagna del nord”.
Così come immancabile è la pasta fatta in casa dalle nostre Azdore: le tagliatelle con ragù e piselli, gli strozzapreti, gli gnocchi ed i ravioli.
Il Bizulà e il Miacetto
Il Bizulà è il pane dei marinai, un pane biscottato a forma di anello che i marinai portavano a bordo insieme al vino grazie alla sua ottima conservazione. Oggi viene riproposto da tutti i forni della città.
Il Miacetto è il dolce simbolo della città.
La sua ricetta, tramandata di famiglia in famiglia è originaria di Cattolica dal ‘600. È un dolce tipico del periodo natalizio, a base di miele, frutta secca, scorze di agrumi, zucchero e cruschello, rigorosamente senza lievito e cotto in forno.